La spending review colpisce duramente la sanità. Dal Ministero della Salute arrivano stime che prevedono risparmi dai 10 ai 15 miliardi nell’arco dei prossimi 5 anni attraverso una riorganizzazione e riqualificazione della spesa.
In un’intervista sulla stampa nazionale, il Ministro della Salute Lorenzin sottolinea che arrivare alla cifra di 15 mld sarebbe un grande successo ma metterebbe “la firma” se si arrivasse a 10 miliardi. I risparmi sono comunque da reinvestire in sanità, ha affermato il ministro, sottolineando che le regioni non possono tirarsi indietro, ne va della sostenibilità del Ssn.
“Dopo la cura dimagrante degli ultimi anni, i tagli lineari non servono più. Adesso è necessaria la riorganizzazione e la riqualificazione della spesa e l’attuazione di misure che giacciono inapplicate”, spiega Lorenzin, ricordando che bisogna puntare sul “Patto per la salute“.
Il ministero dell’Economia punta a raccogliere con la spending review circa 32 miliardi tra il 2014 e il 2016, migliorando la qualità dei servizi e riducendone il costo.
La legge di Stabilità prevede che la spending review produca risparmi per complessivi 3,6 miliardi nel 2015, 8,31 nel 2016 e 11,31 miliardi a regime dal 2017. I tagli aggiuntivi peseranno quindi per quasi 24 miliardi sul bilancio del 2016.
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